All’indomani della decisione della Corte di Cassazione che ha disposto di nuovo gli arresti domiciliari per il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, prende posizione Fabio La Ferla, che chiede le dimissioni del primo cittadino melillese.

“Umanamente” – scrive il presidente dell’Organizzazione Siciliana Ambientale – “sono dispiaciuto per la moglie, i figli e per i familiari di Carta perché la mia educazione” – prosegue – “mi ha sempre portato a rispettare il prossimo, anche se a volte mi si è rivolto contro”.
Giuseppe Carta era rimasto coinvolto nell’inchiesta “Muddica”, un anno e mezzo fa, ed aveva scontato cinque mesi di detenzione domiciliare, poi revocata dal Tribunale. Era, quindi, tornato al suo posto di sindaco ma, adesso, c’è la nuova misura cautelare che gli impedirà di proseguire l’attività di amministratore.
(foto: repertorio internet. A destra dall’alto, il sindaco G. Carta e F. La Ferla)
