Da qualche settimana si sta riproponendo l’”emergenza cani randagi” lungo la pista ciclabile “Rossana Maiorca”, in particolare nel tratto del curvone-galleria che porta alla ex Tonnara, che il “branco” ha eletto a proprio territorio inviolabile e dove è solito tendere le imboscate ai passanti.
Anche questa mattina, come denuncia “Siracusa Protagonista”, qualcuno ha vissuto un brutto quarto d’ora, perché è stato minacciato ed inseguito dai cani, ed è stato grazie alla sua forma atletica se è riuscito ad accelerare la velocità ed a portarsi a distanza di sicurezza.

“Nel caso contrario” – scrivono Vincenzo Vinciullo, Fabio Alota, Mauro Basile e Salvatore Castagnino – “oggi avremmo assistito ad un’ennesima disgrazia nella nostra città”.
I primi responsabili di questa situazione, per il movimento guidato dall’on Vinciullo, sono quei cittadini che hanno abbandonato l’amico a quattro zampe, ma è chiaro che l’Amministrazione comunale non può restare a guardare, mentre la gente rischia di essere azzannata dai cani.
Sotto accusa l’assessore al ramo “che non è riuscito a risolvere la questione” e del quale “Siracusa Protagonista”, senza mezzi termini, chiede le dimissioni.
(foto: il “branco” dei cani nelle campagne adiacenti la pista ciclabile. A destra il tratto “a rischio”)
