Sospendere la didattica in presenza, in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Questo chiede il consigliere comunale di Noto, Salvo Cutrali, rivolgendosi al sindaco della città, Bonfanti, “prima che accada l’irreparabile, cioè un aumento esponenziale di contagi a causa di asintomatici o altro”.

L’innalzamento della curva dei contagi è, infatti, coinciso con la riapertura delle scuole e si teme, soprattutto a causa degli asintomatici, che il virus possa propagarsi a tappeto nelle scuole e nelle famiglie.
“Se ad essere positivo è un docente che ha in carico più classi” – scrive Salvo Cutrali – “questo numero si moltiplica ulteriormente. Tradotto significa: migliaia di persone in isolamento fiduciario di almeno 10 giorni per contatto stretto, con tutti i disagi a carico delle famiglie specie quando sono i più piccoli a essere messi in quarantena”.
Disapprovando la politica adottata dal governo nazionale e dal ministro Azzolina, in materia di gestione della pandemia, il consigliere Cutrali sollecita il sindaco a prendere una decisione difficile ma necessaria, cioè quella di chiudere le scuole.
(foto: repertorio internet. Riquadro, il consigliere comunale di Noto, S. Cutrali)

