Ex Tonnara, la buttiamo giù o proviamo a ricostruirla? Vincenzo Vinciullo: le risorse esistono

Nonostante chi avrebbe dovuto prendersene cura sembra averla abbandonata al suo destino, la ex Tonnara di Santa Panagia continua a difendersi con orgoglio, resistendo agli attacchi delle onde del mare ed ai vandali che, giorno dopo giorno, pezzo dopo pezzo, la stanno portando via.

Ma quanto potrà resistere ancora quel coraggioso manufatto, che ha avuto un ruolo importante nell’economia di Siracusa e della Sicilia sud orientale, prima di alzare bandiera bianca ?

A porsi l’interrogativo è il movimento “Siracusa Protagonista”, richiamando alla memoria che le risorse esistono, così come esistono tre interrogazioni parlamentari all’Ars, presentate dall’on. Vincenzo Vinciullo, tra il 2013 ed il 2017,  “alle quali l’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana aveva risposto assicurando l’inizio dei lavori”.

Il problema è che, questi benedetti lavori non iniziano, o meglio, erano iniziati anni fa, poi furono interrotti, l’impresa andò via da Siracusa, subì anche un incendio dei mezzi, e quei pochi interventi di riqualificazione già realizzati, poco a poco sono stati neutralizzati dai vandali, che hanno asportato tegole travi in legno e quant’altro.

Una situazione di abbandono che “Siracusa Protagonista” non accetta e, per questo, rilancia l’appello al nuovo assessore al ramo, al quale chiede “un suo intervento provvidenziale, dal momento che gli umani si sono mostrati tutti incapaci di affrontare e risolvere i problemi connessi alla ricostruzione della Tonnara”.

Oltre alla proposta provocatoria, ma ancora valida, di abbatterla, Vinciullo suggerisce di tentarne la ricostruzione, affidandola alla Protezione civile o al Genio civile.

(fotocopertina: la ex Tonnara di Santa Panagia)