Una città sempre più a misura di pedone. Una definizione che, però, non sembra si addica tanto a Siracusa, dove si contano chilometri di strade ad alta densità pedonale ma prive di marciapiedi.

Il focus sull’argomento è di Michele Mangiafico che intende porre la tematica all’attenzione dell’Amministrazione attiva.
“E’ una questione di civiltà”, scrive, riferendosi al fatto che gli appelli dei cittadini, che chiedono proprio i marciapiedi, rimangono inascoltati.
L’ex vicepresidente del Consiglio comunale cita, dimostrandolo con le immagini, alcune delle strade dove i marciapiedi sono fortemente necessari, come via Servi di Maria, via Carlo Forlanini, viale dei Lidi a Fontane Bianche, ed altre dove la mancanza, o la poca visibilità della segnaletica verticale, è spesso causa di incidenti stradali. In questo secondo caso, il riferimento è a via Franca Maria Gianni, via Cassaro e via Melilli.

“Si tratta di strade, tutte”- prosegue Mangiafico – “che gruppi di concittadini ci hanno segnalato per la loro pericolosità, in molti casi con comitati che hanno rappresentato la violazione dei diritti dei pedoni all’Amministrazione comunale cittadina senza avere alcuna risposta”.
Eppure, molti progetti sono previsti dal Piano Triennale delle Opere Pubbliche e potrebbero, quindi, essere messi in pratica per garantire la sicurezza dei cittadini.
“Non è né educativo, né trasparente, né lungimirante” – aggiunge l’ex vicepresidente del Consiglio comunale – “lasciare nel principale strumento di programmazione cittadina interventi che la gente attende da anni, realizzandone altri pensati in maniera improvvisata” – conclude – “per attingere a improvvisi canali di finanziamento statali o regionali”.
(foto: da sinistra, via Servi di Maria e via Cassaro)

