La Consulta civica di Siracusa è pronta a distribuire oltre una tonnellata e mezza di alimenti ad oltre 200 famiglie bisognose della città.

Aiutare i “nuovi poveri” è la missione che il presidente Damiano De Simone, grazie ad una rete di associazioni ed enti, ha intrapreso durante il lockdown della scorsa primavera quando, cioè, le misure restrittive anti-Covid contenute nei vari DPCM, hanno paralizzato l’economia nazionale.
In quei mesi terribili, la Consulta civica lanciò, infatti, un appello alla società civile e,anche a Siracusa, si mise in moto la macchina della solidarietà.

Una macchina che, adesso, coordinata da Damiano De Simone, si è rimessa in moto ed è pronta a tendere una mano a quanti ( e sono sempre di più!) stanno vivendo un momento difficile sotto l’aspetto finanziario.
Sono tantissime le associazioni del territorio che, in questa seconda ondata della pandemia, hanno raccolto l’appello e si stanno adoperando nella raccolta di alimenti.
“È necessario fare rete” – spiega il presidente della Consulta civica – “e programmare un’azione sinergica tra enti istituzionali e società civile per fronteggiare la crisi economica da Covid, i cui effetti” – conclude – “saranno più visibili e tangibili nel prossimo 2021”.
Tra le associazioni che si sono messe a disposizione per la nobile causa, è giusto citare il Centro di Solidarietà della Compagnia delle Opere, il Banco Alimentare, SOL.ID., Ninphea, Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo, Cinofili Archimede, Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Siracusa, Croce Rossa Italiana di Siracusa, il sindacato di Polizia S.I.U.L.P. ed Arché che, come evidenzia De Simone, ha anche messo a disposizione i locali della propria sede per lo stoccaggio delle derrate alimentari.
(foto: il presidente della Consulta civica, D. De Simone, con alcuni rappresentanti delle associazioni)
