Catania. Il Comune attiva il “Doposcuola” da remoto per alunni e studenti in difficoltà

L’Amministrazione comunale di Catania, con gli assessori al Welfare e politiche sociali, Giuseppe Lombardo, e alla Pubblica Istruzione, Barbara Mirabella, lancia “Doposcuola”, un progetto che, durante questo periodo di emergenza sanitaria, mira ad aiutare alunni e studenti dai 10 ai 18 anni, appartenenti a nuclei familiari disagiati.

Grazie ai fondi comunitari del Pon Inclusione, 12 enti accreditati, forniranno supporto da remoto a 325 ragazzi di tutto il Distretto Socio-Sanitario 16 (Catania comune capofila, Misterbianco e Motta S. Anastasia) 250 dei quali del capoluogo.

Ciascun studenti riceverà un tablet e sarà seguito da un educatore che lo guiderà nell’apprendimento, con l’obiettivo di aiutarlo a colmare le lacune scolastiche, accumulate durante questi mesi di didattica a distanza.

Anche le scuole faranno al loro parte, perché sono chiamate a segnalare agli uffici dei servizi sociali del Comune gli alunni che hanno particolare necessità di essere supportati.

Successivamente si procederà a contattare i genitori per la scelta della cooperativa, precedentemente accreditata, quindi sarà l’educatore a prendere in carico il giovane e seguirlo didatticamente da remoto.

Il progetto “Doposcuola” si concluderà a giugno, con la chiusura dell’anno scolastico.

(foto: repertorio internet)

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