Covid 19. Anche la Sicilia torna in “zona arancione”, nuove restrizioni in vigore da lunedì

In quello che, ormai, sembra diventato quasi un gioco mediatico, atteso come se fosse una estrazione della lotteria istantanea, piuttosto che cosa serissima (ci riferiamo all’assegnazione dei colori alle singole regioni, in virtù dell’andamento epidemiologico), la Sicilia perde il “giallo” e, da lunedì, si colorerà di “arancione”, per passare al “rosso” (come tutta l’Italia) dalla vigilia di Pasqua fino al Lunedì dell’Angelo. Lo ha disposto il governo centrale, d’intesa con Regioni ed Enti Locali.

Al di là dei colori, comunque, sarebbe opportuno tenere bene in mente che il virus è sempre dietro l’angolo pronto ad attaccarci e, quindi, il rispetto delle regole (se non, addirittura, un bel “lockdown volontario ed individuale”), deve essere al primissimo posto nel nostro agire quotidiano.

 Tornando alla nuova colorazione, ripassiamo un po’ il vademecum con le istruzioni per la “zona arancione” nella quale stiamo per tornare:

spostamenti solo all’interno del comune di residenza; visite ad amici e parenti una sola volta al giorno e per un massimo di due persone (minori e disabili non si contano); vietate consumazioni al tavolo nei bar e nei ristoranti (sì all’asporto fino alle ore 22); centri commerciali chiusi nei giorni prefestivi e festivi (restano, comunque, aperti, farmacie, parafarmacie, supermercati, tabaccherie e edicole); sospese le attività in circoli culturali e ricreativi.

Alle ore 22, e fino alle 5 del giorno dopo, coprifuoco per tutti. Si potrà circolare solo per motivi di lavoro, salute o urgenza.

(foto: archivio siracusa2000)

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