Più di nove quintali di lastre di cemento-amianto sono stati rimossi in via Ascari, alle spalle delle tribune del circuito automobilistico, area che gli “sporcaccioni” avevano adibito a discarica, violando ogni norma di legge, oltre che di civiltà.

Il lavoro, come fanno sapere dal Comune, è stato effettuato nel rispetto delle procedure stabilite per questo genere di rifiuti, che sono stati sottoposti ad un trattamento particolare, fissando le polveri con una speciale vernice a spruzzo, per evitare che le particelle di amianto potessero ulteriormente disperdersi nell’aria.
Sempre in tema di ambiente, gli operai della Tekra, su disposizione dell’Amministrazione comunale, hanno installato circa 80 cestini portarifiuti in prossimità delle bacheche funerarie e in alcune zone dove erano stati divelti o rubati.
“La pulizia” – dicono il sindaco Francesco Italia e l’assessore all’Igiene Urbana, Andrea Buccheri – “è un elemento essenziale e fondamentale del decoro urbano e viene garantita da un servizio accurato e da attrezzature adeguate. Per questo motivo” – aggiungono – “abbiamo voluto che il nuovo capitolato dell’appalto di igiene urbana prevedesse, oltre alla sostituzione, il regolare svuotamento dei cestini”.
(foto: la rimozione delle lastre di amianto in via Ascari)
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