Programmata per il 14 giugno poi rinviata all’11 settembre e, causa maltempo, differita di una settimana, si è svolta domenica sera la “Festa del donatore”, tradizionale appuntamento dell’Avis comunale di Siracusa.
Nel cortile della sede di via Von Platen, l’associazione ha riunito i suoi donatori, per una serata in compagnia, ma sempre nel rispetto delle misure anti covid, durante la quale sono stati consegnati i riconoscimenti ai donatori che hanno raggiunto quota 25, 50, 75 e 100 donazioni.

L’evento ha visto momenti di spettacolo con la performance di Adonà Mamo, siracusano di origine ma, ormai, residente a Milano per motivi di lavoro, giochi, musica ed animazione.
Un’occasione, insomma, per evadere un paio d’ore dai problemi e dalle preoccupazioni collettive, ma senza tralasciare il tema principale dell’evento, cioè l’importanza della donazione di sangue.
Soddisfatto il presidente Robert Fortuna. “ Con questa serata” – commenta – “io, insieme al mio giovane direttivo, abbiamo voluto anche sensibilizzare tutte le persone che si vogliono avvicinare alla nostra realtà”.
“Il donatore” – aggiunge Salvo Mandarà, consigliere nazionale Avis – “è sempre al centro di tutto perché è lui che, con la sua donazione periodica e gratuita, garantisce il sangue e il plasma nei centri trasfusionali e dà la possibilità a tanti malati di poter avere sangue e plasma per le proprie patologie”.
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