Catania. L’Arcivescovo Salvatore Gristina riempie il carrello per la “Colletta Alimentare”

Anche l’arcivescovo di Catania, mons. Salvatore Gristina, ha dato il suo personale contributo alla “Colletta Alimentare”, recandosi, questa mattina, in un supermarket di via Acquicella porto a fare la spesa, accompagnato dai volontari e da padre Massimo.

“Donando” – ha detto – “facciamo un gesto significativo per gli altri e ci permette di accrescere la comprensione in noi stessi. Non priviamoci quindi della gioia di sperimentare la solidarietà, la carità e la vicinanza verso gli altri. Non dimentichiamo che stanotte, con l’ingresso della prima domenica dell’Avvento inizia il cammino per il Natale”.

Spesa per aiutare la “Colletta Alimentare” anche per l’ex capitano del Calcio Catania, Marco Biagianti, che, pettorina da volontario e carrello tra le mani, non solo ha invitato i clienti a donare qualcosa, ma ha riempito il suo carrello di prodotti alimentari, pensando a tutta quella gente che, il suo gesto, avrebbe fatto felice. Dopo aver fatto la spesa Marco Biagianti è rimasto con i volontari per dare loro supporto.

Ha scelto il punto vendita di piazza Borgo, invece, il direttivo di Compagnia delle Opere. “La Colletta” – ha detto il presidente Toti Contrafatto  – “è un giorno speciale  perché rappresenta la sensibilizzazione alla raccolta del cibo per chi non ne ha, ma è anche la conferma che la povertà esiste tutti i giorni dell’anno e che è in aumento”.

E, come, purtroppo, conferma Contrafatto, oggi la alla mensa della Caritas non bussano soltanto gli extracomunitari, ma anche tantissimi catanesi che si sono ritrovati senza lavoro e senza alcun mezzo di sostentamento.

Un dato che deve fare riflettore sulla drammaticità della situazione reale che stiamo vivendo e, oggi più che mai, solidarietà e condivisione devono essere al centro della vita di ciascuno di noi.

(foto: l’arcivescovo Salvatore Gristina fa la spesa per la “Colletta Alimentare”)

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