
E’ stata rintracciata in un B&B a Catania, la 51enne che, la scorsa estate, si era resa responsabile del furto aggravato di una fede nunziale in oro e di altri reati.
Nel primo caso, oltre alla fede, la donna aveva costretto la vittima, sotto minaccia, a prelevare denaro dal bancomat ed a farselo consegnare.
Un’altra truffa era stata perpetrata ai danni di un pensionato, dal quale era riuscita a farsi “prestare” 485 euro, sostenendo di averne estrema urgenza per acquistare dei farmaci e pagare alcune bollette. Poi, però, si era resa irreperibile.
E siccome non c’è due senza tre, il terzo raggiro lo ha portato a compimento lo scorso settembre, quando si è impossessata di tre carte bancomat con rispettivi pin, sottraendoli ad un 76enne, ed utilizzandone uno per effettuare dei pagamenti.
Per completare il campionario, la 51enne si è anche resa responsabile di ricettazione di un telefonino. Adesso si trova sottoposta all’obbligo di dimora nel comune di residenza.
(foto: repertorio internet)
© Riproduzione riservata

