Riceviamo e pubblichiamo. La Sicilia nella palude della corruzione, Musumeci si dimetta

“Dall’Ast a Barcellona emerge una Sicilia che affonda nella palude degli affaristi, della corruzione e della criminalità. A rendere la situazione ancora più grave e inquietante è la certezza che chi avrebbe dovuto vigilare sulle partecipate come l’Ast o non l’ha fatto o era distratto.

M.F. Timbro e P. Zappulla

Un intreccio tra corruzione, mancati controlli e commistioni con la peggiore politica come a Barcellona che, oltre agli effetti giudiziari che ne verranno e per questo ci affidiamo agli organi preposti e allo stato di diritto, alimenta un clima di profonda sfiducia dei cittadini nei confronti della politica e del governo regionale. È il tempo che la Sicilia sia attraversata da un’onda profonda e capillare di aria fresca, nuova e pulita.

La Sicilia inizi una nuova stagione di legalità e di sviluppo.  Musumeci valuti seriamente di presentare le sue dimissioni consentendo ai siciliani di realizzare anche con un nuovo  voto una reale opera di bonifica  e di risanamento delle proprie istituzioni. (Pippo Zappulla segretario regionale ArticoloUno – Maria Flavia Timbro, responsabile nazionale della lotta alle mafie di ArticoloUno)

(foto: repertorio internet)

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