
All’insegna dell’attualità, con uno sguardo grato al passato e speranzose proiezioni sul futuro, l’Ordine dei Medici di Siracusa ha celebrato ieri pomeriggio il tradizionale evento d’autunno “l’Ordine incontra la città”.
La sesta edizione, quella del “risveglio”, è stata un intreccio di scienza, storia, etica, sociologia, letteratura, tradizione e innovazione e vari momenti di spettacolo.
Regista e conduttore, il presidente dell’Ordine, Anselmo Madeddu che, nella sua introduzione ispirata alla mitologia e incentrata sull’archetipo junghiano di Chirone, il “Guaritore ferito”, nonché attraverso la recita in greco, affidata a due attori in vesti d’epoca nei panni di Igea ed Ippocrate, del giuramento medico, proposto pure in dialetto siciliano, ha voluto rendere omaggio alle origini elleniche della comunità siracusana.

Come da tradizione, è stato assegnato il Premio Testaferrata, riservato ai neo laureati. Il riconoscimento è andato a Rosario Paternò, con una tesi sull’efficacia di alcuni markers tumorali, data la diffusione delle patologie oncologie legate all’invecchiamento delle popolazioni. Per la categoria Medici Odontoiatri il premio è stato conquistato da Lorenzo Ragusa.
Il Premio “Medici Scrittori” è stato assegnato al romanzo “Risvegli” di Salvatore Boccaccio, che ha ripercorso con la sua penna “catartica” le proprie esperienze personali e professionali, rendendo pubbliche, nero su bianco, le sue emozioni.
(foto: il Giuramento di Ippocrate)
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