L’Asp 7 di Ragusa è pronta ad investire circa 10 milioni di euro per l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero. Si tratta di risorse del PNRR, la cui prima tranche, di 1,64 milioni, come conferma il direttore dell’U.O.C. Servizio Informatico Aziendale e della Transizione Digitale, dott. Massimo Iacono, prevede “l’innovazione del sistema sanitario attraverso sistemi evoluti”.
Sono diversi i progetti presentati dall’Azienda, sia a livello regionale che nazionale, ritenuti meritevoli di finanziamenti e, quindi, approvati.
“La maggior parte” – spiega Iacono – “riguarda la ‘Connected Care’, cioè l’ecosistema della salute grazie al quale il cittadino viene preso in carico con un monitoraggio proattivo dei tempi e della qualità del servizio attraverso piattaforme e strumenti digitali”.

Televisita, teleconsulto, telemonitoraggio e teleriabilitazione non sono, comunque, una novità per l’Asp ragusana, visto che sono servizi in sperimentazione da quattro anni e che, adesso, con i finanziamenti del PNRR potranno essere ampliati.
“Inoltre” – aggiunge il dirigente aziendale – “rafforzeremo la gestione della C.O.T. (Centrale Operativa Territoriale), che costituisce l’interfaccia tra i professionisti e la presa in carico del paziente a livello di territorio”.
Tra le attività che verranno implementate, la gestione del triage di Pronto soccorso, della cartella clinica elettronica, del workflow documentale e, per quanto riguarda i ticket, il passaggio agli sportelli digitali.
Con il progetto “Connected Care”, l’Asp di Ragusa si è aggiudicata, nei mesi scorsi, il premio “Best Insanitas”, riservato alle migliori pratiche della sanità dell’isola nell’ambito dell’innovazione tecnologica.
(foto: il direttore U.O.C. Servizio Informatico Aziendale e della Transizione Digitale, dott. M. Iacono)
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