Siracusa. Festa di Santa Lucia, si conclude l’Ottavario, oggi la processione del ritorno in Ortigia

Si apre oggi l’ultimo giorno dell’Ottavario di Santa Lucia e della permanenza del simulacro in quelli che furono i luoghi del martirio di Lucia. Oggi alle 16, dopo una settimana vissuta intensamente nella Basilica di Santa Lucia fuori le Mura, in Borgata, la patrona della città di Siracusa, la Santa della Luce, venerata in Italia come in Argentina, in Svezia come in Australia ,tornerà in Cattedrale.

Dalle sette del mattino alle 23, la Basilica è stata meta di pellegrinaggi da ogni parte della Sicilia e da oltre lo Stretto, sempre gremitissima di fedeli ad ognuna delle quattro celebrazioni eucaristiche della giornata. Grande e calorosa la partecipazione a tutti i momenti di preghiera organizzati durante l’Ottavario, uno per tutti la Via Lucis, con l’esposizione del Santissimo e l’adorazione, nella notte tra sabato e domenica.

Alle 11 ci sarà la Solenne Concelebrazione, presieduta da Mons. Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito, con il tradizionale omaggio dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Siracusa che rinnovano la loro devozione a Santa Lucia. Un legame che risale al dicembre del 1990 e al terremoto passato alla storia come “il Terremoto di Santa Lucia”.

Nel pomeriggio, alle 16, l’uscita del simulacro ed il via alla processione fino in Ortigia, che si concluderà in tarda serata, con l’ingresso in Cattedrale e la chiusura di Santa Lucia nella Nicchia.

la sintesi della processione del 13 dicembre 2022

Dopo due anni, torna, quest’anno, l’incontro tra Lucia e Maria, “due donne che parlano con gli occhi”, nel giardino del Santuario Madonna delle Lacrime, così come torna l’altro appuntamento del giorno dell’Ottava, cioè la visita nel cortile dell’Ospedale “Umberto I” per il saluto agli ammalati ed al personale sanitario.

(foto: archivio siracusa2000)

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