Numeri da record per il Presepe Vivente di Monterosso Almo, al quartiere Matrice, dove nelle prime due rappresentazioni del 26 dicembre e dell’1 gennaio, si sono registrate migliaia di presenze.

“Un vero e proprio museo etnografico”, come hanno avuto modo di affermare gli studiosi, sottolineando come la rappresentazione ci faccia scoprire “il tempo perduto”, “la ricchezza immensa della povertà e lo splendore infinito della semplicità di artigiani e contadini di un tempo”.
Organizzata dall’associazione “Amici del Presepe”, presieduta da Giovanni Distefano, con il supporto dell’Amministrazione comunale e del sindaco Salvatore Pagano, questa 36.ma edizione, la prima dopo la fase del covid, è un’occasione da non perdere, per vivere la magia di una “immersione” religiosa e culturale, tra i vicoli di uno dei borghi più belli d’Italia.
Il Presepe Vivente di Monterosso Almo ricostruisce la vita quotidiana della società locale, con gli antichi mestieri e una suggestiva scena della Natività, realizzata in una grotta naturale, dove Gesù Bambino comunica il suo messaggio di Pace agli uomini di buon volontà.
I prossimi appuntamenti saranno il 5 il 6 ed il 7 gennaio, con partenza del corteo alle 17.15 da piazza San Giovanni. Per informazioni 0932 97 75 50,
333 91 69 355 – 333.11 72 737.
(foto: la Grotta della Natività – immagine di Salvo Bracchitta)
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