Riposto. Lunedì si comincia a liberare il primo bacino portuale dai pontili dismessi

Oltre 500 tonnellate di materiali dei pontili dismessi all’interno del primo bacino portuale di Riposto, da lunedì, cominceranno a prendere la strada di Lampedusa.

Prendono il via, quindi, le operazioni di trasloco dei 17 pontili, che saranno imbarcati su una chiatta trainata da un rimorchiatore, così come deciso al tavolo tecnico che si è riunito nella sede del Circomare, alla presenza tra gli altri, del Comandante della Guardia Costiera, tenente di vascello, Diletta Volpe , e del sindaco, Enzo Caragliano.

Al tavolo tecnico è stato anche trattato il problema della sicurezza al molo Costanzo, fortemente danneggiato dal ciclone di metà febbraio. In base alle rassicurazioni fornite dai tecnici della Regione presenti alla riunione, dopo le festività Pasquali si procederà alla rimozione dei detriti ed alla sistemazione dei due pali della rete di illuminazione pubblica divelti dalla mareggiata.

Sarà necessario, invece, redigere un apposito progetto per quanto riguarda il ripristino della mantellata crollata, le cui spesa sarà a carico della Regione.

Soddisfatto il primo cittadino perché, “all’interno del primo bacino potranno finalmente avere inizio i lavori per la costruzione di un pontile unico e delle numerose opere accessorie comprese le strutture di ormeggio, per la piena funzionalità portuale e per i quali la Regione ha stanziato un milione di euro”.

(foto: il tavolo tecnico al Circomare)

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