
Un progetto inclusivo innovativo , per dare la possibilità a 17 bambini e ragazzi con disabilità, anche gravissime, di partecipare agli oratori estivi.
L’iniziativa, in sinergia tra Diocesi di Acireale ed Aias, nasce dalla consapevolezza che, come sostiene Michela Finocchiaro (associazione 20 novembre 1989), con la chiusura delle scuole, spesso i ragazzi con disabilità si ritrovano soli con le loro famiglie e i “grest” accessibili sono pochi e costosi.
Da queste riflessioni e dal confronto durante l’ultimo incontro del percorso formativo con don Orazio Sciacca, responsabile della pastorale giovanile, e don Carmelo Sciuto, direttore Ufficio Catechistico e parroco nella chiesa Madre di Aci Catena, è nata la necessità di unire le forze e dare vita ad un progetto inclusivo.
I dettagli saranno presentati alla stampa giovedì 20 luglio nelle due parrocchie coinvolte. Il primo incontro con i giornalisti si terrà alle ore 9.30 al “Cuore Immacolato di Maria” di Acireale , in piazza San Francesco, e alle ore 10.30, presso l’Oratorio “Centro della Gioventù” di Aci Catena, in via Aldo Moro.
Con i responsabili e i parroci degli oratori estivi coinvolti, saranno presenti i sindaci Roberto Barbagallo e Margherita Ferro. Per il vescovo di Acireale, Mons. Antonino Raspanti, “è necessario fare rete per offrire opportunità di partecipazione a tutti i bambini e ragazzi che hanno la necessità ed il diritto” – chiosa – “di vivere momenti di spensieratezza e di svago”.
(foto: immagine fornita dalla Diocesi di Acireale)
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