Riposto. Troppi atti vandalici, il sindaco chiude le fontane: “installeremo le telecamere”

Una decisione saggia, quella del sindaco Davide Vasta,che, probabilmente, non piacerà a qualcuno, ma che, comunque, servirà per evitare lo spreco d’acqua, il cui costo, poi, si ripercuote sulla collettività.

Fontane pubbliche chiuse in via temporanea, dunque, a Riposto, in attesa di installare le telecamere di videosorveglianza. Cinque guasti, causati da atti vandalici, nel giro di un mese sono, decisamente, un segnale da non trascurare e “in un momento storico come questo” – spiega il primo cittadino – “segnato da carenze idriche che hanno riguardato e riguardano frazioni e quartieri della città, non potevamo ripristinare ancora una volta le fontane e consentire i continui sprechi”.

Ci sono zone di Riposto, infatti, che hanno problemi di erogazione idrica e consentire gli sprechi nelle fontane pubbliche, dove i rubinetti vengono lasciati aperti o ci si reca per lavare le automobili, è un fatto inaccettabile.

“Si tratta di un provvedimento temporaneo” – avverte il sindaco Vasta – “a breve installeremo delle telecamere che ci consentiranno di risalire a chi compie questi atti di vandalismo o che usa le fontane in modo non consono”.

Allo studio anche una apposita Ordinanza per disciplinare l’utilizzo delle fontane pubbliche, con sanzioni per i trasgressori. Tra luglio e agosto gli operai del Comune sono dovuti intervenire numerose volte nelle stesse fontane per riparare i guasti causati da usi impropri da parte di una sparuta minoranza di incivili che, però, penalizzano l’intera collettività.

(foto: il sindaco di Riposto, D. Vasta)

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