In occasione del 70.mo anniversario della Lacrimazione, le cui celebrazioni si sono appena concluse, la comunità parrocchiale del Pantheon di Siracusa, guidata dal parroco don Massimo Di Natale, ricorderà, domani, il primo pellegrinaggio verso la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, avvenuto il 6 settembre del 1953.

“La Parrocchia di San Tommaso Apostolo al Pantheon” – ricorda don Massimo Di Natale – “da sempre rappresenta uno dei luoghi simbolo del prodigioso evento della Lacrimazione”. I coniugi Iannuso si sposarono, infatti, nella chiesa del Pantheon, all’epoca retta da Mons. Giuseppe Bruno, il 21 marzo 1953.
“Tra i regali di nozze” – aggiunge don Massimo Di Natale – “fu regalato un quadretto da capezzale raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, dono di nozze di una loro cognata, che l’aveva acquistato per lire 3500 presso l’emporio di Salvatore Floresta, corso Umberto I n. 28”. E fu nell’ufficio parrocchiale del Pantheon che, il 9 settembre 1953, i membri della commissione scientifica firmarono la relazione analitica del liquido sgorgato dagli occhi della Madonna.
Sabato 5 settembre 1953 alle ore 18.30 una piccola parrocchiana, Enza Moncada di 3 anni e mezzo, venne guarita miracolosamente in via della Dogana, e così, il giorno dopo, domenica 6 settembre, il parroco del Pantheon, Mons. Giuseppe Bruno, al termine della messa dei bambini, insieme alle catechiste guidò un pellegrinaggio fino a via degli Orti di San Giorgio,con in testa una umile croce che, oggi, si trova nel Museo della Lacrimazione insieme alla scrivania dove sono stati firmati gli atti.
Il pellegrinaggio partirà alle ore 19.30 e all’arrivo in Basilica sarà celebrata la Santa Messa
(foto: don M. Di Natale)
© Riproduzione riservata

