Criticità al Pronto Soccorso dell’ospedale “Giovanni Paolo II” che, purtroppo, non è esente dalle problematiche che accomunano altre strutture ospedaliere siciliane. Una nota diffusa dal consigliere comunale Gaetano Mauro, del gruppo consiliare “Generazione” denuncia, infatti, la situazione che si vive, quotidianamente, nella sala d’attesa del triage ed in quella dell’O.B.I., “con pazienti che sostano in barelle anche per alcuni giorni prima di essere ricoverati”.

Situazioni al limite della sopportazione, insomma, e che, spesso, sfociano in episodi di violenza, da parte di familiari e parenti dei ricoverati, nei confronti del personale sanitario al quale, invece, va riconosciuto il merito di lavorare con massimo impegno e sacrificio, per garantire la funzionalità del servizio.

“In queste condizioni da roulette russa” – sostiene Gaetano Mauro – “sarebbe il caso che i responsabili della Direzione del Giovanni Paolo II (mi chiedo perché da oltre 4 anni non si tiene il concorso per la Direzione di Struttura del presidio ragusano, cosa osta?)  avviassero seriamente e con urgenza una seria riflessione sulle urgenti ed indifferibili misure da adottare”.

Il consigliere comunale di “Generazione”,  esprime, inoltre, perplessità in merito ad una riunione che si sarebbe tenuta tra il commissario straordinario dell’Asp 7, con alcuni parlamentari regionali, per discutere esclusivamente della situazione di sofferenza del pronto soccorso del “Maggiore-Baglieri”, quando, invece, tutti gli altri ospedali della provincia meriterebbero uguale attenzione.

Al sindaco ed ai parlamentari del capoluogo ibleo, quindi, l’esortazione ad interessarsi della problematica, per non rischiare di “fare la figura delle belle statuine”.

(foto: il pronto soccorso del “Giovanni Paolo II” – immagine da FB. A destra, il cons. com. G. Mauro)

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