“Il Giubileo è l’incontro con Gesù, la nostra speranza, Gesù ci parla del Padre, come uomo e Dio, dialogando con Lui. Questa è la nostra speranza, la preghiera umana di Gesù che ci apre la via al Padre, portandoci a Lui come uomini. Il Giubileo è un cammino, un pellegrinaggio di speranza. La speranza è uno sguardo lungo e sapiente, capace di vedere oltre con gli occhi di Cristo”.E’ stato questo il messaggio di Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della CESi, aifedeli, riuniti nella Basilica Cattedrale, dove è stata celebrata la Santa Messa Solenne di apertura dell’Anno Giubilare.  

Presenti alla Concelebrazione Eucaristica il card. Paolo Romeo, il referente diocesano del giubileodon Roberto Strano, i sacerdoti, insieme agli studenti del Seminario diocesano e ai diaconi permanenti.

“Pellegrini di speranza” il tema di questo Giubileo e la speranza, come ha detto Mons. Raspanti, “si radica nel cuore delle famiglie, perché è il Signore a dare pace e completezza alla vita”.“La famiglia di Nazareth per prima” – ha sottolineato – “è stata chiamata ad essere testimone e poi attrice di un’esperienza mai più replicata nella storia: una famiglia che è andata oltre la semplice dinamica terrena di una donna ed un uomo che si incontrano e costruiscono una vita insieme”.

(foto: un momento della celebrazione)

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