
Le Amministrazioni comunali di Riposto e Giarre hanno siglato un accordo per l’avvio, in sinergia, di azioni per contenere gli effetti dei fenomeni alluvionali degli ultimi anni.
Dopo gli eventi dello scorso 13 novembre, con l’esondazione e tracimazione dei torrenti Jungo e Babbo – Cozzi, che hanno causato ingenti danni a infrastrutture e abitazioni e gravi rischi per l’incolumità pubblica, si studiano soluzioni più incisive da monte a valle per mettere in sicurezza il territorio.
Sarà Riposto che, essendo il Comune a valle, subisce gli effetti più dannosi, a promuovere e programmare le attività progettuali, a presentare agli enti preposti le istanze di finanziamento e a collaborare alla progettazione e alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio. Il Comune di Giarre, dal suo canto, si impegna a garantire la realizzazione delle proposte progettuali finanziate e a curare monitoraggio, controllo e vigilanza sullo svolgimento delle attività progettuali.
“Da mesi ormai” – dice Davide Vasta, sindaco di Riposto – “siamo impegnati nella messa in sicurezza dei torrenti Jungo e Babbo-Cozzi, ma sappiamo bene che se non interverremo anche a monte con opere importanti” – prosegue – “non riusciremo mai a porre in piena sicurezza il nostro territorio”.
“Di sicuro” – commenta Leo Cantarella, sindaco di Giarre – “questo accordo evidenzia la grande sinergia tra i nostri comuni e l’intesa tra due sindaci che” – chiosa – “dialogano e agiscono per il bene della collettività”.
(foto: un’immagine dell’alluvione del 13 novembre scorso)
© Riproduzione riservata

