Comiso. Aeroporto “Pio La Torre”, da Bruxelles ok ai voli in continuità territoriale

La Commissione Europea è pronta a “recepire l’imposizione degli OSP – Oneri di Servizio Pubblico, per le rotte aeree da e per l’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso, dando così il via ai voli calmierati in continuità territoriale verso Roma e Milano.

Ne ha dato notizia l’eurodeputato Marco Falcone, vice capo delegazione FI nel Gruppo PPE al Parlamento Europeo, a seguito delle interlocuzioni avute con la Direzione generale Mobilità (Dg Move) della Commissione UE a Bruxelles.

“Stiamo lavorando” – spiega – “affinché Comiso, da risorsa inespressa, diventi un pilastro della continuità territoriale fra la Sicilia e il resto d’Italia. Il modello che immaginiamo per Comiso è analogo al sistema di voli fra Lampedusa o Pantelleria e la Sicilia: prezzi e orari fissi con un incremento nella stagione estiva o in eventuali periodi sensibili come la fine dell’anno”.

Nelle prossime settimane, l’europarlamentare Falcone, a Bruxelles, incontrerà Filip Cornelis, direttore generale dell’unità Aviazione della Dg Move. “Non occorre una vera e propria approvazione della continuità territoriale da parte di Bruxelles” – chiarisce – “bensì è sufficiente che l’Italia dia prova delle condizioni di ‘fallimento di mercato’ che insistono su Comiso. Malgrado l’aeroporto sia efficiente e in funzione” – aggiunge Falcone – “il contesto di limitata concorrenza e la nostra insularità rendono infatti poco remunerativo per le compagnie aeree fornire un livello accettabile di voli a prezzi adeguati”.

(foto: l’europarlamentare M. Falcone)

© Riproduzione riservata