Adrano. Città in lacrime per le tre vite spezzate sulla S.S. 194, domani pomeriggio i funerali

E’ una comunità profondamente scossa e stretta nel dolore accanto alle famiglie dei tre concittadini che, ieri, hanno perso tragicamente la vita sulla Strada Statale 194, nel territorio di Carlentini. Il sindaco Mancuso ha proclamato il lutto cittadino fino al momento dei funerali, che saranno celebrati domani alle 16, nella Chiesa Madre, presieduti dall’arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna.

Questa mattina nell’aula consiliare del Comune è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Salvatore Lanza, 60 anni, Salvatore Pellegriti, 61 anni, e del 18enne Rosario Lucchese, ai suoi primi giorni di lavoro.

Lo sfortunato giovane, per crudeltà del destino, non riuscirà, purtroppo, a vedere il figlioletto che la moglie sta portando in grembo.

Rientravano a casa, insieme ad altre sei colleghi, dopo una pesante giornata di lavoro negli agrumeti di Francofonte, quando il Van su cui viaggiavano si è schiantato contro un furgoncino che procedeva sulla corsia opposta.

Uno scontro frontale che non ha lasciato scampo ai tre lavoratori e che, probabilmente, è stato causato dallo scoppio di un pneumatico.

Intanto si susseguono senza interruzione i messaggi di cordoglio da parte della politica, delle associazioni, delle organizzazioni sindacali e della società civile.

“Siamo profondamente addolorati” – scrive Claudio Petralia, presidente dell’Ebat Ciala di Catania – “per questo nuovo tributo di sangue pagato ancora una volta da lavoratori, in questo caso mentre facevano rientro a casa dopo una dura giornata nelle campagne”.

Si associa la cordoglio della comunità di Adrano per la perdita di “tre onesti lavoratori e padri di famiglia”, il deputato regionale, Giuseppe Zitelli.

Sinistra Futura, con il coordinatore regionale, Pippo Zappulla, e quello provinciale, Antonino Landro, nel porgere le condoglianze alle famiglie coinvolte e nell’augurare pronta guarigione ai sette feriti, punto l’indice sulla pericolosità della “Ragusana”.

“Il punto dove è avvenuto l’incidente” – ricordano Zappulla e Landro – “è sempre stato teatro di tragedie. Ciò” – sottolineano – “conferma che rimane prioritario e urgente intervenire sulla sicurezza delle strade siciliane e sulle infrastrutture ferroviarie e viarie interne”.

(foto: il luogo dello scontro frontale)

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