Illustri specialisti della patologia flebologica si sono riuniti al teatro comunale di Siracusa per il 3° Congresso nazionale dell’Italf, – Italian Lymphoedema Framework che, per due giorni ha affrontato tutti gli aspetti della patologia: da quello psicologico e sociale a quello farmacologico; dalla profilassi della malattia trombolitica alle tecniche chirurgiche; dalle ricerche di genetica a quelle istopatologiche. La scelta di Siracusa come sede del Congresso non è stata causale, perché si è voluto riportare l’attenzione sul Sud Italia, privo di infrastrutture a livello ospedaliero o ambulatoriale. “ La gente ha bisogno di non spostarsi per avere le cure necessarie” – ha sottolineato Franco Forestiere,presidente di Sos Linfedema, nonché vicepresidente di Italf – “deve poterle ricevere a due passi da casa e senza spendere un patrimonio”. Accanto al vicepresidente Forestiere, il prof Sandro Michelini, presidente dell’Italf, tra i padri delle linee guida sulla patologia presentate al Ministero della Salute. Presidente del congresso è stato il medico siciliano Alfredo Leone. A Siracusa si continuerà, comunque, a parlare di Linfedema perché fino a sabato, sempre al Tetro Comunale, si riunirà la VII Conferenza dell’Ilf, la società internazionale di Linfedema, di cui l’Italf rappresenta la sezione italiana.
(foto: da sinistra, S. Michelini e F. Forestiere)
