Giusto perché ci sembra corretto “dare a Cesare quel che è di Cesare” ( nel nostro caso “a Giancarlo quel che è di Giancarlo” ), prendiamo atto che, anche a seguito del nostro articolo della settimana scorsa, è in corso l’intervento di potatura della siepe all’interno dello spartitraffico di viale Algeri. Facendoci interpreti delle preoccupazioni di molti automobilisti, e degli stessi residenti, avevamo denunciato l’altezza, esageratamente sproporzionata, raggiunta dagli arbusti e le conseguenti condizioni di rischio oggettivo che si erano venute a creare all’intersezione con via Basilicata. Da qualche giorno gli “acconciatori”, o per meglio dire, gli operai, dell’impresa che ha in appalto la gestione del verde di quella zona, sono al lavoro, ancora qualche decina di metri, poi la potatura potrà definirsi completata. Insomma “sicurezza fu!”. Naturalmente nulla di eroico né, tantomeno, siamo qui a distribuire meriti o medaglie a chicchessia, perché siamo di fronte ad un atto assolutamente di ordinaria amministrazione, giacchè si tratta semplicemente di un servizio per il quale i cittadini pagano i tributi anche se, dalle nostre parti, siamo abituati a rendere grazie anche per ciò che ci spetta di diritto! Comunque, con buona pace di tutti, soprattutto degli automobilisti, adesso quell’incrocio tra via Basilicata e viale Algeri non è più a rischio. Però, una raccomandazione: non aspettiamo quattro mesi per la prossima potatura!
(foto: la siepe tornata alle sue dimensioni naturali e gli operai al lavoro)