Poco più di dieci minuti, ma sufficienti per paralizzare il traffico nella zona Umbertina poi, l’intervento delle Forze dell’Ordine e della Digos ha fatto sì che i lavoratori dell’ex Provincia togliessero il blocco. La situazione, dal punto di vista della viabilità, è tornata, dunque alla normalità, ma gli animi restano incandescenti e il sit-in si è spostato in piazza Archimede, sotto la Prefettura. Si tratta, comunque, di un’azione simbolica, visto che a dare le risposte, più che il rappresentante del Governo, deve essere la politica, nella fattispecie quella regionale. A Palazzo dei Normanni comincerà domani, in Commissione, l’esame del testo del disegno di legge presentato dal governo, che destina risorse per complessivi 18 milioni di euro alle ex Province, ma è una corsa contro il tempo e, in ogni caso, quel provvedimento non rappresenterà la soluzione ai problemi dell’ex Provincia di Siracusa. Un intervento straordinario da parte dello Stato, a cominciare dal congelamento del prelievo forzoso, potrebbe, invece, garantire ossigeno all’Ente, permettere la copertura dei costi del personale e fare ripartire servizi e programmazione. Ma ci vuole una forte assunzione di responsabilità dei rappresentanti politici, cosa che, fino a questo momento, appare quanto mai lontana dal concretizzarsi.
(foto: il blocco in corso Umberto)
