Omicidio Gallo, i complimenti del Prefetto all’Arma per l’individuazione degli autori

Il Prefetto di Siracusa, Giuseppe Castaldo, si è congratulato con il col. Luigi Grasso, comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, per la brillante operazione che ha portato all’individuazione ed all’arresto dei presunti responsabili dell’uccisione di Santo Massimo Gallo, scomparso il 23 marzo 2002. “La professionalità e la competenza mostrate dal personale dell’Arma” – dichiara il dott. Castaldo – “hanno consentito di ricostruire un chiaro quadro di riferimento del risalente episodio di ‘lupara bianca’, riconducibile alla cosiddetta ‘faida di Francofonte’, fornendo all’Autorità Giudiziaria utili elementi per l’emissione delle Ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due esponenti di spicco del clan Nardo”. Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania, che si sono avvalse anche delle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, hanno permesso di ricostruire la vicenda, sin dal momento in cui la vittima usciva di casa, intorno alle ore 18.45 del 22 marzo 2002, per non farvi più ritorno.

 

(foto: il comandante provinciale dei Carabinieri, col. Luigi Grasso)