Parco archeologico della Neapolis, a Siracusa solo parole e promesse …altrove i fatti!

Sull’istituzione del parco archeologico della Neapolis si continua ancora  a tergiversare e così, mentre Siracusa si parla, si promette e si aspetta, altri territori ottengono i fatti concreti. E per “fatti concreti” intendiamo i decreti come quello firmato dall’assessore regionale ai beni culturali, Vermiglio, che istituisce il Parco Archeologico di Tyndaris, sul versante tirrenico della provincia di Messina. Una notizia, comunque, positiva ma che non può non suscitare rabbia per chi, come i siracusani, da decenni aspettano lo stesso tipo di provvedimento. Sotto accusa, inevitabilmente, l’incapacità della deputazione regionale siracusana che, “evidentemente” – scrivono in una nota congiunta Marcello Lo Iacono e l’ex sottosegretario di Stato Raffaele Gentile –  “o non conta nulla o non si occupa della materia o, peggio, è schierata con chi vuole continuare a speculare sulle aree del Parco, rendendo più povera Siracusa”. “Ci hanno sempre rappresentato che l’Istituzione del Parco non poteva avvenire senza l’insediamento del Consiglio Regionale dei Beni Culturali (avvenuto in queste ore)” – leggiamo nella nota – “motivo che evidentemente non è valso per i cinque Parchi siciliani (Valle dei Templi, Naxos-Taormina, Segesta, Selinunte e Tyndaris) che hanno avuto l’ambito riconoscimento”. Gentile e Lo Iacono tornano a ricordare le forti ricadute che l’istituzione del Parco avrebbe sull’economia della città e tirano in ballo “l’occhio, quantomeno disattento, della nostra Amministrazione Comunale che, di fatto” – aggiungono – “obbliga Siracusa a rinunciare ai considerevoli introiti (circa 4 milioni di euro anno) provenienti dai biglietti di ingresso della nostra zona archeologica, che risulta essere il terzo attrattore turistico dell’Isola”. Risorse finanziarie considerevoli, insomma, che, però, finiscono a Palermo, “per perdersi nel bilancio regionale”.

(foto: repertorio internet, In basso da sinistra, R. Gentile, M. Lo Iacono e l’ass. C. Vermiglio)