Fondi ex Province: Altrove i fatti, a Siracusa solo le parole. Monta la rabbia dei dipendenti

Si prospetta al vetriolo l’incontro convocato per le ore 17 di oggi, dal commissario straordinario dell’ex Provincia, Arnone, con le organizzazioni sindacali, per discutere sulla situazione finanziaria dell’Ente. Alla luce del colpo di scena di ieri a Palermo, con la giunta regionale che, con un clamoroso dietro-front, ha revocato la ripartizione delle risorse destinate alle ex Province, si è, infatti, spezzato quel tenue filo che teneva ancora accesa la speranza di salvezza. Quegli 8 milioni di euro (allo stato attuale cancellati), potevano rappresentare una discreta boccata d’ossigeno per tenere ancora in vita l’Ente, ottenere, quantomeno, i pagamenti degli stipendi arretrati (che nel frattempo stanno diventando cinque!) e sopravvivere fino alla fine dell’anno. La protesta dei dipendenti dell’ex Provincia di Ragusa ( obiettivamente prevedibile!), l’incontro del loro commissario straordinario e alcuni deputati del ragusano con il presidente Crocetta, che ha portato nel pomeriggio alla revoca della tabella di ripartizione, ha, adesso, rimesso tutto in discussione. Un risultato invidiabile quello  dell’ex Provincia di Ragusa ( che, oltretutto, i problemi di Bilancio comincia a conoscerli solo oggi ),  giacchè sono bastati appena tre giorni di manifestazione dei dipendenti ,  ma con il sostegno concreto della politica, per raggiungere l’obiettivo. A Siracusa, invece, da quasi due anni si viaggia sull’orlo del dissesto, si susseguono incontri, si rassicura, si sciopera, ci si barrica sulle gru, si paralizza il traffico, si riempiono pagine di giornali ma … tutto finisce lì. Oggi, insomma, l’incontro di via Roma potrebbe avere sviluppi  eclatanti, anche se qualche nuovo colpo di scena lo vedremo, sicuramente, da qui ad una decina di giorni.

(foto: un’immagine delle manifestazioni di luglio – archivio siracusa2000)