“Hmora ripartiamo” messaggi di solidarietà delle associazioni a Carlo Gradenigo

“La bomba esplosa questa notte davanti alla porta del locale HMora non ci spaventa.  Ci stringiamo attorno a Carlo, un ragazzo che ha scelto di non lasciare la nostra terra, di investire nel nostro territorio e di spendersi in prima linea in favore della comunità. Hmora, in questi anni, ha promosso e ospitato mille iniziative legate ai temi della difesa del territorio, della legalità, della tutela ambientale e della promozione culturale e, ne siamo certi, così continuerà a fare”. Lo scrivono, in un comunicato, le oltre 50 associazioni e cooperative, che tra due giorni daranno vita alla marcia per la pace, i cui rappresentanti saranno presenti alle ore 19.30 in via Tisia per la riapertura del pub. “Hmora ripartiamo” è la risposta della società civile agli autori del vile gesto, per dire che “alle intimidazioni rispondiamo con la forza della solidarietà”. Messaggi di vicinanza anche dai rappresentanti del mondo della politica che, al di là delle appartenenze, condannano in maniera univoca il gesto intimidatorio del quale è rimasto vittima il giovane imprenditore Carlo Gradenigo.

 

(foto: lo slogan scritto su una lavagna all’interno del locale)