
C’è un incrocio, storicamente tra i più pericolosi in città, dove, a cadenza quasi quotidiana, si registrano incidenti più o meno rilevanti, ma del quale si parla poco. E’ quello tra via Mosco e via Re Ierone II. A sollevare la questione è Salvo Sparatore, presidente del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Siciliano, che, prendendo atto della criticità della situazione, facendosi portavoce delle preoccupazioni di automobilisti e pedoni, sollecita l’Amministrazione comunale affinchè si adoperi a provi rimedio, prima che ci scappi qualcosa di serio. “Alcuni giorni fa” – riferisce Sparatore – “nel suddetto incrocio una vettura, la cui conducente è stata trasportata in ospedale con l’ambulanza del 118, è rimasta per più di 4 ore ferma di traverso, bloccando il passaggio alle auto che provenivano da via Re Ierone II”. Una situazione fantozziana, visto che non è intervenuto nessuno ed a rimuovere quell’autovettura sono stati, poi, gli stessi figli della donna rimasta coinvolta nel sinistro e finita all’ospedale. E siccome, in questa città non ci facciamo mancare proprio nulla, a rendere la situazione ancora più grave, ci pensa un alberello piantumato sul marciapiede che, con i suoi rigogliosi rami, ostruisce la visibilità, coprendo il cartello col segnale di “dare precedenza” in prossimità dell’incrocio. Insomma, se dal Comune mandassero qualche operaio a potare quei rami e a dare una bella rinfrescata alla segnaletica orizzontale e verticale, non sarebbe certo una brutta idea! O forse anche qui, aspettiamo che ad intervenire siano i Marines di Sigonella, i boy-scouts o le associazioni di volontariato?!
(foto: il cartello col segnale di “dare precedenza” coperto dai rami dell’albero)
