Con l’autunno cadono le foglie, arrivano le piogge … e torna il “Lago Bengasi”!

Lo scenario … i commenti e le imprecazioni, dopo un temporale, per di più non particolarmente violento, sono sempre gli stessi. Allagamenti a destra e a manca, automobili mezze sommerse e gente con stivali e secchi al lavoro per liberare case  e bassi commerciali invasi dall’acqua. Non si può ancora continuare a giustificare tutto ciò, attribuendone le responsabilità al clima impazzito, dicendo che purtroppo in mezz’ora di pioggia cade la stessa quantità di acqua di un intero mese, e cosi via. Sono cose, ormai vecchie e risapute, così come è risaputo che il mese di settembre a Siracusa è storicamente pericoloso sotto l’aspetto meteorologico. Insomma, viene a mancare l’elemento sorpresa, che ci coglie all’improvviso, perché questi eventi estremi non sono più da considerare di carattere straordinario, quindi è da sprovveduti lasciarsi cogliere impreparati. Eppure, è successo anche oggi. Perché la pulizia delle caditoie per la raccolta delle acque piovane è partita solo da due giorni,quando sappiamo bene che le alluvioni più disastrose degli ultimi 15 anni sono concentrate tra settembre ed ottobre? Perché non si provvedeva nel mese di agosto, invece di aspettare l’ultimo minuto utile per porre in essere, con tutta tranquillità, tutti quegli interventi finalizzati proprio a prevenire gli allagamenti!? Via Bengasi, tanto per citarne una, da decenni, ad ogni pioggia (e soprattutto a settembre!) si trasforma in un lago, come sanno bene i residenti che, anche questa mattina dopo un’oretta di pioggia, si sono ritrovati con le macchine coperte dall’acqua fin oltre gli sportelli e gli androni dei palazzi allagati. Lo sanno benissimo gli operatori commerciali, che vengono sistematicamente danneggiati pesantemente dagli allagamenti delle loro attività. Lo sanno, certamente, gli uffici competenti ma, evidentemente, non si riesce ad intervenire in maniera radicale e risolvere definitivamente il problema. Intanto, ironia della sorte, mercoledì 27 settembre, in via Bengasi saranno pulite le caditoie per la raccolta dell’acqua piovana. Come dire, oltre al danno …la beffa!

(foto: via Bengasi questa mattina – immagine da Facebook)