
Battuta d’arresto, oggi, per il Siracusa al “De Simone”, battuto per 3-2 dalla Paganese, squadra che naviga nelle parti basse della classifica. Doccia fredda per gli azzurri, al 4 minuto, quando l’arbitro concede un calcio di rigore che Scarpa trasforma. Campani subito in vantaggio, dunque, e partita in salita per la squadra di Bianco. Immediata la risposta di Catania e compagni che al 17.mo, mancano clamorosamente il pareggio proprio con Lele Catania che, da solo davanti al portiere, calibra male il pallone e lancia alto. Al 40.mo calcio di punizione per gli ospiti: sulla palla il numero 5 Carcione. Il tiro è alto. Al 54.mo raddoppio della Paganese, ancora con Scarpa e, appena tre minuti dopo, c’è addirittura, il terzo gol, firmato dal numero 25 Cesaretti. Siracusa in evidente sofferenza, proprio tra le mura amiche, poi ad accorciare le distanze e tentare di riaprire la partita ci pensa Scardina che segna il gol dell’1-3, al minuto 61. Dal 75.mo azzurri in inferiorità numerica per il cartellino rosso a Daffara e partita che si fa ancora più difficile. All’83.mo rete di Magnani ed è il gol del 2-3. Sono sei i minuti di recupero decretati dal direttore di gara ma l’aggancio del pareggio non riesce. Siracusa, dunque, sconfitto 3-2 per mano della Paganese. La squadra ha giocato, comunque, la sua partita, non ha saputo sfruttare qualche occasione, soprattutto nel primo tempo ma il secondo tempo, invece, è in netta rimonta, come dimostrano i due gol di Scardina e Magnani. Martedì 7 novembre, ore 18.30, turno infrasettimanale, si gioca a casa della Reggina, poi, il 12 novembre, al “De Simone” arriverà la capolista Lecce.
Siracusa – Tomei; Daffara, Giordano, Magnani, Liotti; Spinelli, Toscano (58.mo Sandomenico); Grillo (71.mo Mangiacasale), Catania, Mazzocchi (58.mo Bernardo); Scardina
(foto: un’azione della partita Siracusa-Paganese)
