
Siracusa ha dato oggi l’ultimo saluto all’avvocato Antonio Bandiera, storico presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, venuto a mancare martedì pomeriggio, all’età di 76 anni. I funerali si sono tenuti alle 15, in Cattedrale, concelebrati dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo e dal vicario generale dell’Arcidiocesi, mons. Sebastiano Amenta. Presenti i rappresentanti della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, con il presidente Pucci Piccione, le delegazioni dell’associazione Santa Lucia di Carlentini, dei comitati Santa Lucia di Belpasso ed Erchie, dei Vigili del Fuoco di Siracusa e dei ROSS della Protezione civile. C’erano naturalmente i Berretti Verdi ed i Fazzoletti Verdi, occhi lucidi, silenzio e commozione per la perdita di un uomo che ha scritto pagine importanti ed indelebili nella storia del culto di Santa Lucia, che ha seguito per oltre mezzo secolo. Un fratello, un padre, un amico, un uomo di una bontà e di una gentilezza assolutamente fuori dal comune, come ci dicono alcuni dei Berretti Verdi, in lacrime, mentre altri loro colleghi portano la bara a spalla fuori dalla Cattedrale. Il feretro, sorretto alternativamente da Vigili del Fuoco e Berretti Verdi, è stato portato fino alla chiesa di Santa Lucia alla Badia, poi, l’avv. Antonio Bandiera, salutato dalla banda musicale “Città di Siracusa” e dall’Aquila di Wagner, inno della città e di Santa Lucia, è salito sull’auto che lo condurrà tra i Santi, in Paradiso, dove abbraccerà la sua Santa Lucia, nel nome e negli ideali della quale ha consumato la sua vita terrena. Per tutta la durata della cerimonia funebre, la nicchia all’interno della Cappella dov’è custodito il Simulacro di Santa Lucia è stata tenuta aperta.
(foto: i Vigili del Fuoco portano a spalla la bara)
