Bomba carta contro un negozio in via Torino, si segue la pista del racket

Qualcuno aveva pensato ad un petardo fatto esplodere dai tifosi, considerata  la vicinanza allo stadio, anche se la partita del Siracusa era già terminata già da qualche ora. In realtà, a provocare quel boato, poco prima delle 22.30 è stata una bomba carta esplosa davanti ad un negozio di barbiere, in via Torino. Danni non eccessivamente rilevanti, l’esplosione ha danneggiato la saracinesca, alcune parti in muratura ed un’auto parcheggiata davanti al negozio ma è quanto basta per lasciare intuire il chiaro messaggio sulla sua matrice. Sembra non esserci dubbio, infatti, che l’attentato sia opera del racket delle estorsioni che, negli ultimi mesi, ha alzato il tiro. Quello di ieri sera arriva a meno di una settimana dall’esplosione in una panineria di Ortigia che, a sua volta era stata preceduta dall’incendio di un bar di Floridia e di un’altra panineria nel capoluogo. Sul caso la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta. Intanto l’associazione “100 Passi” ha espresso vicinanza e solidarietà  ai commercianti vittime di queste presunte intimidazioni. “Siamo certi” – si legge in una nota – “che la parte sana della città, cioè la maggioranza, solidarizzi con i negozianti, perché solo uniti possiamo vincere la piaga delle estorsioni e delle intimidazioni mafiose”.

(foto: immagine dal TGR Sicilia delle ore 14)