Cosa ne pensano i candidati al consiglio comunale ed alla carica di sindaco delle tematiche che Arcigay Siracusa, Catania e Ragusa portano avanti da tempo e, soprattutto, cosa intendono fare, se eletti, per il mondo LGBT. Questo l’obiettivo di un questionario che Arcigay Siracusa, Catania e Ragusa rivolgono a tutti i candidati, nel quale vengono affrontate tutte le questioni inerenti i diritti, la formazione, la salute, i Pride, alla famiglia, l’omofobia ed il bullismo. “Un questionario in linea con il comportamento dei comitati di Siracusa, Catania e Ragusa” – dice Giovanni Caloggero consigliere nazionale per Arcigay Catania – “che sia in occasione delle elezioni regionali sia per le politiche, ed adesso per quanto riguardale le amministrative” . spiega – “vuole dare senza influenzare nessuno un’informazione più ampia possibile alla comunità LGBT su chi si sta candidando e su come la pensano su dei temi che sono per noi di grande importanza”. “Un passo avanti” – aggiunge Armando Caravini, presidente Arcigay Siracusa – “per comprendere con chi la comunità LGBT andrà a relazionarsi in futuro e soprattutto ci aiuterà a capire come la pensano i candidati”. Caravini sottolinea l’apertura e l’accoglienza che la città di Siracusa riserva al mondo LGBT, con i Gay Pride giunti alla quarta edizione “e che fin dal primo anno” – ricorda – “sono stati partecipati anche dai rappresentanti delle istituzioni cittadine al massimo livello i quali non hanno esitato a concedere anche il loro patrocinio”.

 

(foto: archivio siracusa2000)