Ha preso il via, questa mattina, al Teatro greco di Palazzolo, la 24.ma edizione del Festival internazionale del teatro dei giovani che, fino all’11 giugno, impegnerà complessivamente 2.500 studenti di 106 istituti italiani e stranieri. Il debutto è stato affidato al liceo classico “Platone” di Palazzolo Acreide, che ha portato in scena “Tesmoforiazuse” di Aristofane, ed al liceo classico “Gargallo” di Siracusa che ha rappresentato “Donne al Parlamento” di Aristofane. Agli studenti delle scuole italiane e straniere si uniranno gli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico, sia della sezione “Fernando Balestra” sia della sezione “Giusto Monaco”.  E per il terzo anno consecutivo, il Festival internazionale del teatro dei giovani vede la presenza dello stilista canicattinese Santi Scatà, che ha curato abiti e trucco di alcuni giovani protagonisti della manifestazione. “Diversi elementi degli abiti che ho realizzato per ‘Tesmoforiazuse’ di Aristofane” – commenta lo stilista – “uniscono le due civiltà, quella siciliana e l’altra orientale, come i mandala, illustrazioni decorative che ho creato su uno sfondo anticato”. Il mandala per Scatà diventa il simbolo del germe di grano della terra madre e l’emblema della donna, grande protagonista di questa commedia, capace di dare la vita. Ad inaugurare il Festival sono stati Pier Francesco Pinelli, consigliere delegato della Fondazione Inda, il sindaco di Palazzolo Acreide, Carlo Scibetta, e Maria Musumeci, direttore del Polo regionale di Siracusa per i siti e i musei archeologici.

(foto: lo stilista Santi Scatà)