
Gli agenti della Polizia provinciale di Siracusa hanno posto sotto sequestro preventivo due appezzamenti di terreno in contrada Cugni, nel netino, sui quali grava il vincolo paesaggistico, in quanto insistenti al confine con il perimetro territoriale della zona “B” della Riserva Naturale Integrale “Grotta Monello” ed il “vallone Moscasanti”. Si tratta circa 8 mila metri quadrati complessivi, distanti in linea d’area non più di 200 metri, dove veniva smaltito illegalmente diverse tipologie di rifiuti, tanto da alterare lo stato dei luoghi e distruggere la macchia mediterranea. In base a quanto accertato dal personale della Polizia provincia, i rifiuti venivano interrati con l’utilizzo di una pala meccanica e poi ricoperti con terra vegetale. In una delle due aree, con il materiale di risulta proveniente da demolizioni edilizie era stato costruito un terrapieno che consentiva l’ingresso e la movimentazione ai mezzi meccanici. “Distruzione e deturpamento di bellezze naturali e smaltimento illegale di rifiuti” è il reato contestato al proprietario dei due terreni, che è stato denunciato all’autorità giudiziaria.
(foto: la pattuglia della Polizia provinciale)
