L’assessorato regionale delle politiche sociali è pronto ad investire mezzo milione di euro per l’apertura di nuovi sportelli d’ascolto e strutture di ospitalità per donne vittime di violenza, potenziando, quindi, i distretti socio-sanitari attualmente scoperti dal servizio. “Continuiamo con convinzione il potenziamento di azioni mirate al contrasto, alla prevenzione della violenza di genere e al sostegno della vittima di violenza” – scrive l’assessore Ippolito –“ attraverso percorsi finalizzati al reinserimento sociale, al recupero dell’autostima, all’inserimento lavorativo e all’autonomia abitativa”. La proposta progettuale dovrà prevedere dettagliatamente tutti i dati connessi all’apertura dello sportello o della casa di accoglienza ad indirizzo segreto, attraverso la preliminare analisi del territorio, la programmazione delle attività da svolgere nell’arco di un anno, la previsione di apertura settimanale per un minimo di otto ore, gli operatori da utilizzare, la dichiarazione d’intenti finalizzata alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con almeno uno dei centri antiviolenza già autorizzati e iscritti, il piano economico finanziario e l’eventuale adesione al numero antiviolenza 1522. Il termine di presentazione dei progetti scadrà dopo trenta giorni dalla pubblicazione dei due Avvisi sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, cosa che avverrà a breve.
(foto: l’assessore regionale alle politiche sociali, Mariella Ippolito)