C’è stata grande partecipazione di insegnanti, studenti e genitori, ieri pomeriggio, alla tradizionale cerimonia di consegna degli attestati ai neo diplomati del Liceo “Quintiliano” di Siracusa. Un addio ad un percorso scolastico che si chiude ma anche, e soprattutto, l’augurio per una brillante carriera universitaria. “E’ passata un’eternità, è finita. Ora comincia il tempo”, com’è scritto sull’attestato che hanno ricevuto i neo diplomati. Commozione e qualche lacrimuccia negli occhi di alcune mamme, consapevoli che, tra qualche mese, il proprio figlio o la propria figlia, dovrà fare le valigie per andare a studiare nelle città del nord Italia ed all’estero. Un dato, purtroppo, in linea con il trend del profondo sud, dove i giovani devono emigrare ed abbandonare la propria terra, i propri affetti, grazie a chi, nei decenni, ha amministrato questo Paese, questa regione e queste città, senza pensare minimamente alle nuove generazioni, alle quali è stato negato il diritto al futuro! Ieri, comunque, il “Quintiliano” ha vissuto un pomeriggio di festa, in un clima da fine campionato, con scambi di abbracci ed auguri tra docenti e studenti che, in cinque anni, hanno costruito e consolidato un rapporto di assoluta amicizia, stima e rispetto. Soddisfatto e con un velo di commozione il dirigente scolastico, Giuseppe Mammano, che ha voluto sottolineare i risultati raggiunti dai neodiplomati. “Abbiamo avuto diversi cento e diversi cento e lode” – ci ha detto – “ed abbiamo diminuito il numero di giudizi sospesi”. Col dirigente un accenno anche al futuro del Liceo “Quintiliano” che, all’inizio dell’anno ha vissuto momenti critici con il crollo del soffitto in una delle aule ed il ferimento di due studentesse. Alla riapertura della scuola, a settembre, ci sarà, infatti, una importante novità. ”Il Quintiliano” – annuncia il dirigente Giuseppe Mammano – “potrà usufruire di un unico plesso, a parte la sede centrale, che è l’edificio dell’ex Einaudi di via Pitia”. Per il momento, però, lasciamo che il personale scolastico, dirigente in testa, si goda un meritato, anche se breve, periodo di riposo poi, di nuovo tutti al lavoro perché ci sarà da accogliere le nuove “matricole” che dovranno essere formate culturalmente ed accompagnate alla maturità. E questa è una missione che al liceo “Quintiliano” riesce proprio bene!
(foto: il gruppo teatrale del “Quintiliano”, durante la cerimonia)