
Gettare le basi per una futura collaborazione per il monitoraggio del fenomeno delle patologie legate all’amianto e ai tumori più in generale. Questo l’obietivo della “missione” in terra Iblea del presidente del Comitato “Ona Generazione Futura”, Fabio La Ferla, che ha incontrato il vicario del prefetto di Ragusa ed il sindaco Giuseppe Cassì. “Ho chiesto al sindaco” – ha detto La Ferla – “di avviare una stretta collaborazione con noi, ponendo le basi per l’apertura di uno sportello Ona anche nella città iblea”. Un incontro positivo poiché il sindaco si è mostrato attento all’argomento, riservandosi di decidere in merito, dopo aver consultato gli uffici e la sua Giunta, in particolar modo l’assessore alla salute. Una sollecitazione ad avviare la collaborazione tra le due realtà è arrivata anche dal presidente nazionale dell’Osservatorio amianto, avv. Ezio Bonanni che, in collegamento telefonico, ha invitato il primo cittadino di ragusa asposare la causa.”Vogliamo essere presenti in tutto il territorio siciliano” – ha spiegato Bonanni – “in modo particolare nelle zone particolarmente a rischio ed in Sicilia” – ha concluso – “non c’è solo il triangolare industriale della provincia di Siracusa”.
(foto: da sinistra il sindaco di Ragusa, G. Cassì, ed il presidente del Comitato Ona, F. La Ferla)
