
Il segretario politico di “Siciliani Liberi”, Ciro Lomonte, ha lanciato un appello alla mobilitazione rivolto ai sindaci dei Comuni siciliani, affinchè sostengano “una battaglia istituzionale e non partitica”, a difesa dello Statuto, sottoscrivendo la petizione popolare “Salviamo la Sicilia”. “Il numero dei comuni commissariati per l’impossibilità di approvare i bilanci” – afferma – “cresce senza sosta e, come il commissariamento dei Consigli, rappresenta il fallimento della democrazia”. Lomonte sottolinea quanto “l’austerità europea, sommata alle politiche sperequative e nordiste dello Stato italiano (di tutti i colori), ma soprattutto la mancata attuazione dello Statuto siciliano in materia finanziaria, hanno fatto incancrenire la madre di tutti i problemi della Sicilia, la ‘Questione finanziaria siciliana’”. “Avete, uniti, una forza enorme” – dice il segretario del partito autonomista ai sindaci siciliani – “prendetene coscienza e salvate la Sicilia”. La petizione “Salviamo la Sicilia” ha già raggiunto tremila firme e si punta a quota cinquemila. Si può firmare on line al link https://www.change.org/p/presidenza-regione-sicilia-salviamo-la-sicilia , oppure raccogliendo le firme in modo cartaceo ed inviandole al comitato organizzatore di Palermo, via La Lumia 7 c/o “Siciliani Liberi”.
(foto: repertorio internet. A sinistra il segretario di Siciliani Liberi, C. Lomonte)
