
Ha messo in ginocchio l’intera città, la bomba d’acqua che si è abbattuta su Siracusa, intorno alle 14. Dappertutto scene purtroppo già viste, con strade che, in pochi minuti, si sono trasformate in torrenti, automobilisti in panne, tombini saltati e traffico letteralmente in tilt. Poco più di mezz’ora di pioggia a tamburo battente e si è riformato il famoso e temuto “lago” di via Bengasi, dove l’acqua ha raggiunto gli sportelli delle auto parcheggiate. Super lavoro per le squadre dei Vigili del Fuoco, impegnati su tutti i fronti ad Epipoli come ad Ortigia, alla Borgata come in alcuni comuni della provincia. Il nubifragio ha, infatti, colpito anche alcuni centri dell’hinterland, come Floridia, dove si è allagato corso Vittorio Emanuele, e Priolo Gargallo. Parecchi gli interventi dei Vigili del Fuoco in soccorso degli automobilisti rimasti intrappolati dentro le auto, per alcuni alberi sradicati e pali pericolanti. Paura anche in via Malta, per un forte boato, intorno alle 14.20, che ha fatto saltare l’energia elettrica nella zona. Il Comune di Siracusa, intanto, ha diramato l’allerta meteo, valevole fino alla mezzanotte di oggi. Si consiglia, quindi, di limitare gli spostamenti al minimo indispensabile. Nelle prossime ore, infatti, potrebbero esserci nuove forti precipitazioni. Anche la Protezione Civile regionale, nel bollettino diffuso alle 16, ha diramato lo stato di allerta meteo codice giallo per tutta la giornata di domani, sull’intero territorio siciliano.
(Foto: corso Gelone – archivio Siracusa2000; a destra: corso Vittorio Emanuele, Floridia – immagine dal web)
