Per la Uil Scuola Sicilia la nota diffusa dall’assessore regionale alla Formazione, Roberto Lagalla, e dal direttore generale, Gianni Silva, in merito all’Avviso 2/2018, a seguito degli esiti di una parte significativa delle ispezioni eseguite dai Carabinieri, è corretta. “Non a caso” – dichiarano  Claudio Parasporo e Ninni Panzica, rispettivamente segretario generale e coordinatore regionale del settore Formazione – “gli enti di formazione hanno ritirato i bandi in autotutela per emetterne di nuovi, un ulteriore passo avanti registrato dopo l’incontro del 5 settembre scorso tra sindacati e Regione Siciliana”. La Uil Scuola apprezza le dichiarazioni dell’ass. Lagalla che intende ricollocare il personale storico dell’albo della formazione e non procedere a nuove assunzioni. Positiva anche la modalità di reclutamento del personale che, secondo il sindacato, nella fase iniziale dovrà riguardare  gli operatori iscritti all’albo in possesso della qualifica inserita nel bando e solo in una fase successiva le unità con qualifica diversa, bensì della stessa area funzionale. “In assenza di queste ultime” – conclude la Uil Scuola Sicilia – “sarà infine possibile dare spazio a coloro che fanno parte di aree funzionali diverse, ma con gli identici requisiti contrattuali di accesso”.

 

(foto: archivio Uil Scuola Sicilia)