Università, pronti esposto in Procura e class action per i Test di Medicina del 4 settembre

Un migliaio di candidati che hanno partecipato ai Test di Medicina, lo scorso 4 settembre in tutta Italia, avrebbero utilizzato dispositivi elettronici per cercare le risposte alle domande della selezione. Ne sono convinti i rappresentanti della studio legale Leone – Fell di Palermo che, domani mattina, insieme ad alcuni esperti di informatica illustreranno, in conferenza stampa, le  ragioni a supporto della loro tesi. Lo studio ha deciso di presentare un esposto in Procura e di avviare una class action  “per tutelare il diritto allo studio”. All’incontro con i giornalisti, programmato per le ore 10.30 Ai Cavalieri di Piazza S. Oliva nel capoluogo siciliano, parteciperanno i titolari della studio Leone – Fell, con il senatore accademico e, in collegamento da Londra, l’esperto informatico e data analyst Antony Russo.

(foto: repertorio internet)