Sanità, la RSA di Pachino sarà aperta entro fine anno. Si partirà con 20 posti letto

Si è parlato dell’apertura della RSA di contrada Cozzi, questa mattina a Pachino, in un vertice tra il sindaco Bruno, ed il direttore generale f.f. dell’Asp 8, Madeddu, alla presenza della vicepresidente della commissione regionale Antimafia, Cannata, e dei medici del centro Alzheimer Salvo Ferrara e Elisa Boncoraglio. “C’è una RSA potenzialmente pronta” – ha detto il sindaco di Pachino – “riqualificata, attrezzata e arredata, con tanto di certificazione di agibilità rilasciata dall’Ufficio Tecnico del Comune di Pachino.” Una struttura indispensabile per il territorio e che, attivata, permetterà alle fasce più bisognose della popolazione di ricevere cure sanitarie H24. Bruno ha anche fatto un accenno alla stipula di un protocollo d’intesa tra Comune di Pachino e Centro Alzheimer per far conoscere alla comunità le iniziative e le prestazioni che fornisce il centro stesso, poi la proposta di un “Country hospital”, vale a dire una struttura sanitaria che funziona con il coinvolgimento di tutti i medici di base di Pachino. “Una iniziativa che” – ha concluso il sindaco Bruno – “darebbe più servizi medici e garanzie di assistenza sanitaria ai cittadini”. L’apertura della RSA è prevista per la fine del 2018. “In una prima fase” – ha spiegato l’on. Rossana Cannata – “ verranno avviati i primi 20 posti letto, di cui 10 dedicati ai soggetti affetti da malattia di Alzheimer”, poi il numero sarà gradualmente aumentato, fino ad un totale di 45. “Le attività di ricovero in RSA” – ha detto ancora l’on. Cannata – “ saranno funzionalmente integrate con quelle del Centro Diurno Alzheimer di Pachino, e seguiranno i bisogni assistenziali dei soggetti, eventualmente già iniziati a domicilio, nell’ottica della circolarità delle azioni terapeutiche e riabilitative”.

(foto: il direttore generale f.f. dell’Asp 8, A. Madeddu, con l’on. R. Cannata)