
“E’ necessario richiedere alla Regione la dichiarazione dello stato di calamità da parte dei Sindaci e della deputazione regionale, con il ristoro dei danni subiti”. Lo scrivono in un documento congiunto l’ex assessore regionale alla formazione, Bruno Marziano, l’ex deputato regionale Marika Cirone Di Marco e l’ex deputato nazionale Sofia Amoddio, in seguito all’alluvione che ha colpito la zona nord della provincia, con l’esondazione del fiume San Leonardo. Una calamità che, secondo i tre firmatari, evidenzia “ancora una volta, quanto le fragilità naturali del nostro territorio e l’incuria nella gestione dell’ambiente possano provocare incommensurabili alla popolazione, al territorio, alle attività produttive”. Per Amoddio, Cirone Di Marco e Marziano, bisogna investire anche la deputazione nazionale, auspicando che agli interventi di emergenza facciano seguito quelli di manutenzione del territorio. Intanto l’assessorato regionale all’agricoltura si è già attivato per predisporre un primo monitoraggio e una stima dei danni. “Siamo a stretto contatto con i Capi del Genio Civile” – fa sapere l’assessore Edy Bandiera – “ anche in relazione all’avvenuto straripamento di fiumi, che hanno altresì arrecato grave nocumento alla viabilità rurale e alle aziende agricole”. Bandiera ha già dato mandato agli uffici del suo assessorato di predisporre gli atti per il riconoscimento dello stato di calamità.
(foto: la zona alluvionata ripresa dall’elicottero dei Vigili del Fuoco)
